Articolazione degli uffici
Obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni
1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi:
a) agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze;
b) all'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici;
c) all'illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche;
d) all'elenco dei numeri di telefono nonchè delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali.
Nota:
DG per gli affari legali, societari e i contratti pubblici Div 3 - Anticorruzione, trasparenza e controlli interni
Competenze
Competenze stabilite dal D.M. 30 maggio 2024, n. 151:
- supporto al Direttore in materia di prevenzione della corruzione, di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190, e di trasparenza, di cui al d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33:
- predisposizione della “Sottosezione di programmazione – Rischi corruttivi e trasparenza” del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), di cui all’art. 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, come convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
- analisi e periodico aggiornamento del rischio corruzione e monitoraggio delle misure di prevenzione della corruzione;
- definizione e adozione di meccanismi di monitoraggio sull’osservanza del Piano;
- predisposizione della relazione annuale del RPCT, redatta ai sensi dell’art. 1, comma 14, della legge 6 novembre 2012, n. 190, così come modificato dall’art. 41 del decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
- definizione schema codice di comportamento integrativo e relativi aggiornamenti;
- attività di controllo sistematico sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ai sensi dell’art. 43, comma 1, del d.lgs. 33/2013;
- coordinamento e monitoraggio delle richieste di accesso civico “semplice” (art. 5, comma 1, d.lgs. 33/2013) e “generalizzato” (FOIA) (art. 5, comma 2, d.lgs. 33/2013);
- attività propedeutica e successiva all’attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione, di cui all’art. 14, comma 4, lettera g), del d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150;
- gestione delle istanze di riesame in seguito a diniego di accesso civico “generalizzato” (FOIA) (art. 5, comma 2, d.lgs. 33/2013);
- gestione delle segnalazioni di illeciti ai sensi del d.lgs. 10 marzo 2023, n. 24, (c.d. whistleblowing);
- coordinamento e supporto metodologico relativo al controllo di gestione e conduzione della piattaforma tecnologica dedicata, in collaborazione con la Struttura tecnica permanente presso l’Organismo indipendente di valutazione della performance e la Direzione generale per i sistemi informativi e statistici;
- controllo ispettivo sulla regolarità delle gestioni dei funzionari delegati, degli agenti contabili e dei consegnatari;
- rapporti con l'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC);
- adozione dei provvedimenti interdittivi per il contrasto del lavoro nero e per la promozione della sicurezza nei cantieri ai sensi dell’art. 14 del d. lgs.81 del 2008