Articolazione degli uffici
Obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni
1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi:
a) agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze;
b) all'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici;
c) all'illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche;
d) all'elenco dei numeri di telefono nonchè delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali.
Dipartimento per le opere pubbliche, le politiche abitative e urbane, le infrastrutture idriche e le risorse umane e strumentali
Competenze stabilite dal D.P.C.M. 23 dicembre 2020, n. 190:
- identificazione delle linee fondamentali dell'assetto del territorio, con riferimento alle opere di competenza statale diverse dalle infrastrutture di trasporto a rete in coordinamento con il Dipartimento per la programmazione, le infrastrutture di trasporto a rete e i sistemi informativi;
- progettazione delle costruzioni civili;
- realizzazione di programmi speciali;
- regolazione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
- rapporti con organismi internazionali, europei e nazionali in materia di contratti pubblici, sorveglianza sulle grandi opere;
- edilizia residenziale;
- edilizia demaniale;
- politiche abitative e dell'edilizia, concernenti anche il sistema delle città e delle aree metropolitane;
- repressione dell'abusivismo;
- programmi di riqualificazione urbana;
- vigilanza tecnica in materia di dighe, opere di derivazione e costruzioni idriche ed elettriche;
- pianificazione e programmazione di interventi nel settore idrico;
- attività consultiva in materia di norme tecniche di costruzione e sicurezza nell'esecuzione delle opere pubbliche;
- verifica del rispetto dei piani di sicurezza e delle norme di sicurezza;
- monitoraggio delle costruzioni, anche per la repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa;
- sviluppo della progettazione e pianificazione di interventi edilizi;
- supporto alle amministrazioni pubbliche per la progettazione della manutenzione di edifici pubblici;
- programmazione e gestione delle risorse statali inerenti i grandi eventi;
- gestione delle risorse umane;
- relazioni sindacali;
- coordinamento e supporto alla redazione del bilancio del Ministero;
- servizi e forniture;
A ciascun Dipartimento spettano, nelle materie di competenza, i procedimenti in materia di infrastrutture strategiche avviati ai sensi della legge 21 dicembre 2001, n. 443.
Strutture organizzative in quest'area
- DIP per le opere pubbliche, le politiche abitative e urbane, le infrastrutture idriche e le risorse umane e strumentali - Ufficio di coordinamento
- Direzione generale per l'edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali
- Direzione generale per la regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi opere
- Direzione generale del personale, del bilancio, degli affari generali e della gestione sostenibile del Ministero
- Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche
- Provveditorato interregionale per il Piemonte, la Valle d'Aosta e la Liguria
- Provveditorato interregionale per il Veneto, Trentino AA, Friuli Venezia Giulia
- Provveditorato interregionale per la Lombardia e l'Emilia Romagna
- Provveditorato interregionale per la Toscana, le Marche e l'Umbria
- Provveditorato interregionale per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna
- Provveditorato interregionale per la Campania, Molise, Puglia e Basilicata
- Provveditorato interregionale per la Sicilia e la Calabria